Il XV Congresso Nazionale di categoria si terrà il prossimo 10 settembre a Roma – Palazzo dei Congressi dell’Eur, contestualmente alla prima Convention delle Professioni Tecniche. La vera novità di quest’anno riguarda la durata e la nuova articolazione che il Congresso avrà: vista la complessità del percorso che la categoria intende fare si è stabilito di dibattere sui tre Focus individuati – legislativo, organizzativo, orientamento al lavoro – non solo nel corso della giornata del 10 settembre ma mantenere l’attenzione su quei temi fino al 2023, anno in cui potrà dirsi completata la riforma che ha coinvolto la professione.
Al centro della giornata di lavori del 10 settembre l’analisi della situazione del Paese e del ruolo nella società della professione di Perito Industriale anche a seguito dell’avvio di una riforma ordinamentale indispensabile per una categoria che vuole stare al passo con il cambiamento.
Nel corso di quest’anno di lavori saranno quindi organizzati quattro appuntamenti nazionali per fare il punto della situazione.
I lavori congressuali saranno articolati in una prima parte aperta al pubblico, la giornata del 10 Settembre, destinata a trattare temi di carattere generale relativi al Paese, alla sua economia e al ruolo strategico delle professioni tecniche; una seconda fase, invece, riservata esclusivamente ai delegati di categoria che si concentrerà sugli aspetti propri della riforma dei Periti Industriali. Nella prima fase potranno partecipare gli ospiti esterni, parlamentari, rappresentanti del Governo, delle altre Professioni, della Società civile, dei Sindacati, dell’Imprenditoria, del mondo dell’istruzione ed altri.
La seconda parte, sarà riservata esclusivamente ai rappresentanti della categoria con particolare riferimento ai delegati e tratterà i temi specifici della Categoria. In questa seconda fase, l’idea è quella, di raccogliere suggerimenti utili, condividere proposte inattese e confrontarsi su indicazioni di prospettive per il futuro, per elaborare le mozioni che saranno presentate e quindi votate a settembre 2023, nella giornata conclusiva del Congresso.