Domenico De Masi è professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma dove è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. È membro del comitato etico della Fondazione Veronesi.
Ha fondato e diretto la S3.Studium. Società di studi e ricerche in scienze organizzative e di consulenza organizzativa, la SIT. Società italiana telelavoro e la rivista “NEXT. Strumenti per l’innovazione”. È stato dirigente d’azienda e docente presso il Centro Iri per lo Studio delle Funzioni Direttive Aziendali (IFAP); presidente dell’In/Arch (Istituto italiano di architettura) e dell’AIF (Associazione italiana formatori), presidente della Fondazione Ravello.
Svolge attività di consulenza per organizzazioni pubbliche e private. Conferenziere internazionale e saggista, è autore di numerose pubblicazioni riguardanti soprattutto la società postindustriale, la sociologia del lavoro e la creatività, fra cui:
- L’emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa tra il 1850 e il 1950 (Laterza e Rizzoli)
- La fantasia e la concretezza. Creatività individuale e di gruppo (Rizzoli)
- Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento (Rizzoli)
- TAG. Le parole nel tempo (Rizzoli)
- Una semplice rivoluzione (Rizzoli)
- Il lavoro nel XXI secolo (Einaudi)
- L’età dell’erranza. Il turismo del prossimo decennio (Marsilio)
- Il mondo è giovane ancora (Rizzoli)
- Roma 2030. Il destino della capitale nel prossimo futuro (Einaudi)
- Lo stato necessario. Lavoro e pubblico impiego nell’Italia postindustriale (Rizzoli)
- Smart Working. La rivoluzione del lavoro intelligente (Marsilio)
- La felicità negata (Einaudi, 2022)